domenica 15 gennaio 2012

Smallville non deve morire (e scusate il ritardo)

Cari vagnoni, archiviato senza allegria il sinistro 2011, qui a Smallville si respira la possente tramontana delle primarie. Erminio Sportello, pieno di briciole di pasticciotto consumate fino all’ultimo istante utile delle festività natalizie, si spolverò la felpa della Fiom, mentre le prime ombre della sera calavano sul tavolo del centrosinistra e prese audacemente la parola di fronte ai possenti esponenti degli altri partiti del centrosinistra locale. Lo Sportello aveva avuto la brillante idea di incistare nel tavolo anche Nick Fat, leguleio di fattura barese, espertissimo di giurisprudenze applicate al rinvenimento di azioni truffaldine alle primarie.

Il Fat ebbe l’accortezza di studiarsi i regolamenti delle primarie di Ulan Bator, di Tegucigalpa e Scheggia (PG): ebbe così modo, con l’ausilio di Sportello, di esprimere propri argomenti con forte accento palermitano, fatto che indusse i rappresentanti del Partito del Lavoro Complesso a capitolare per paura della mafia e soprattutto per sfinimento. Insomma, vagnuni, si era in possesso di una data e di un regolamento. In questa maniera il regolamento di conti era possibile.
Molte sono le cose da narrare. Schematizzando: Fiona Mastinu era entrata pesantemente in campo, Eugenio Bellapersona proseguiva la sua campagna elettorale politicamente corretta. A questa temibile coppia di competitors si era venuta ad aggiungere Perfettina Menegatti, praticamente una specie di Minerva alla corte di Tonino Tonino, il proprietario del Partito dell’Italia di Tonino. Costei, pur osteggiata con vistosa salivazione dallo stesso segretario provinciale dell’Italia di Tonino, Topazio Trillo, il politico che rispondeva al cellulare anche sotto la doccia dello spogliatoio della piscina “Donato Margarito” (Monteagro provincia di Smallville), si era insinuata nella campagna elettorale come una simpatica mina vagante. L’unica questione che contava davvero era a chi Perfettina Menegatti avrebbe sottratto voti: a Fiona Mastinu o a Bellapersona?

Ma andiamo al fatto veramente sconvolgente di questa prima fase di campagna elettorale: le dimissioni di Gioacchino Signorina, assessore al traffico del Comune di Smallville che aveva apostrofato il Presidente della Regione di Smallville Abele Cuoredoro con l’epiteto di “marmocchietto lussurioso”. Grazie alle morbose dinamiche dei social network, le affermazioni del Signorina furono note anche a Melbourne e a Santa Fe, provocando l’indignazione di frotte di cittadini di origine salentina, anche se da tempo immigrati all’estero. Infine il Signorina fu costretto a ignominiose dimissioni, il che fornì nuovi e sconcertanti sondaggi: per la prima volta dal Mesozoico, essi davano in vantaggio il centrosinistra sul centrodestra. La turbolenza mutogena degli stati di opinione rendeva faticosa la defecazione degli aruspici locali, sempre più confusi dalla frammentarietà dei segni. La prima data utile per capire come sarebbe stato lo scontro finale era il 22 gennaio, in modo da sfuggire alla maledizione Maya (prevista per novembre 2012) e al Carnevale di Superstrano (febbraio 2012), la temibile configurazione pagano rurale che contendeva alla Fuechera di Nuvoli il titolo di “evento provinciale più provinciale dell’anno”.

Ma, sornionamente, tutte le ipotesi erano ancora in grado di realizzarsi: nel centrosinistra Bellapersona appariva in vantaggio sulla caparbia Fiona, mentre Perfettina Menegatti in realtà si allenava in vista di più ambiziosi traguardi. Tuttavia Fiona non mollava l’osso, e non erano pochi tra i militanti del Partito del Lavoro Complesso a ritenere possibile un suo scatto di reni finale. Quando i seggi delle primarie saranno chiusi la notte del 22 gennaio, sapremo a chi andranno oneri e onori dell’avversario del centrodestra per la poltrona di Sindaco. E il centrodestra? Sia Abelarda Semprevispa del Partito etno-terron-chic “SuSù andiamo a Sud” sia Alvaro Giovinotto, Sindaco uscente di Smallville, attendevano gli altrui eventi, anche se ogni 2 per 3 si scambiavano maleodoranti ingiurie camuffate da promesse di primarie. A presto dunque, buone primarie a tutti/e. Buon 2012.

P.S. In culo ai Maya.